STORIE DI ORDINARIA F0LLIA DI UN'INSEGNANTE PRECARIA SULL'ORLO DI UNA CRISI DI NERVI

2.4.06

il piccolo tommaso

sono, come tutto il paese, a dir poco sconvolta dall'epilogo di una storia già di per sè tragica. Come si può? Quale essere vivente (non certo umano!) può partorire una atrocità del genere?
Rilasciava interviste l'assassino, lanciava appelli.....che schifo. Spero che in questa Italia delle contraddizioni ci sia una giustizia degna di questo nome, che ci sia una pena esemplare per questo ignobile gesto. Che il carcere sia duro, durissimo, che gettino via la chiave, che la vita di queste persone (???????) sia il più difficile possibile lì dentro, che abbiano modo di riflettere sui propri gesti e soffrire eternamente per quanto hanno fatto. No, non c'è pena che possa restituire tommy alla famiglia, ma che almeno chi è colpevole paghi nel peggiore dei modi.
Ma dove siamo arrivati? In che schifosissimo mondo siamo mai capitati?
Il mio più grande desiderio sarebbe diventare mamma, ma non lo so se ne ho più tanta voglia di condannare una creatura a vivere in questo schifo!

2 commenti:

Vincent ha detto...

"Pagare"? La pena non serve per far pagare. Uccidere è tremendo. Uccidere un innocente è peggio. Ma nessuna pena potrà mai "compensare" questo drama umano… Tommaso non è più. Solo il silenzio (e il ricordo) può bastare. Chi si ricorda ancora dei 10,000 ragazzi e più del Sierra Leone a cui Charles Taylor ha tolto un braccio? Non diventiamo barbari anche noi. Mai.

prof ha detto...

infatti io per pagare mai e poi mia intendevo pagare con la morte. Probabilmente ho espresso male il mio pensiero, ma mai idea è più lontana dal mio modo di essere!!!!!! "pagare nel peggiore dei modi" non significa certo andar eincontro alla pena capitale, significa che auspico che di quel carcere duro, durissimo che dovranno affrontare quegli igobile esseri sia gettata la chiave per sempre e che vivano il resto dei loro giorni come vegetali.....