STORIE DI ORDINARIA F0LLIA DI UN'INSEGNANTE PRECARIA SULL'ORLO DI UNA CRISI DI NERVI

2.12.06



Dopo aver superato indenne (quasi), la prima mezza settimana di consigli (lunedi ne avrò ancora), in attesa dell'avvento (non Avvento, avvento è cioè l'incontro scuola -famiglia del 18...mi sa che prima o poi dedicherò un bel post a queste riunioni con i genitori), dichiaro ufficialmente aperta la mia caccia ai regali. Già so che i miei propositi di comprare con calma prima di ritrovarmi nel panico prenatalizio non saranno attuati e, come tutti gli anni, mi ritroverò , disperata, al 20 dicembre senza neanche un regalino. No, quest'anno sarà diverso. Il fatto è che sono l'eterna indecisa: vedo un articolo penso "questo è perfetto per tizio" e due secondi dopo una vocina mi dice "pssssssss, manu, hey manu dico a te", io faccio l'indifferente, ma la vocina insiste "manu, non far finta di non sentire. Sei proprio dicura che l'oggetto in questione sia perfetto per tizio? Non è che, magari, è perfetto per te e alla x persona proprio non piacerà? E poi, hai pensato che questa cosa potrebbe già possederla e poi........" . La vocina persevera ed io mi concedo di pensarci su. A quel punto sono fritta: ci penso tu talmente tanto che a pochi giorni da Natale ancora mi devo decidere (perchè, intanto, si sono presentati altri possibili regali ed altrettante vocine che insinuano il dubbio, moltiplicate, è ovvio, mica per una sola persona, ma per più destinatari. Così è un vortice: non se ne esce!). Buon proposito (tanto si sa che i buoni propositi esistono per non essere attuati) per lo shopping natalizio sarà comprare immediatamente senza farmi troppi problemi. Tanto, anche se me li faccio, la certezza di aver azzeccato non l'avrò mai, nè dopo un acquisto lampo, nè dopo averci pensato settimane.
Ok, questa la mia pillola di saggezza odierna. Perdonatemi e comprendetemi: i consigli di classe provano anche la psiche più solida del pianeta!!!!!!!

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