Infondo in vita mia non ho mai "litigato" davvero con una amica o con un amico, ma è accaduto (troppo spesso) che per un motivo banale i rapporti si raffreddassero senza modo di ricucirli (ed è un vero peccato......non siamo mica adolescenti).
Siccome oggi sono sul malinconico mi è venuto in mente anche questo e mi sono ricordata di un po' tutte le persone che sembravano amiche ed invece......
Dovrei farmi un esame di coscienza e me ne sono fatti tanti. Se è accaduto tante volte con tante persone ci deve essere qualcosa che non va in me. Ok, sono orgogliosa ed ok, non faccio quasi mai il primo passo per riavvicinarmi ma non mi sveglio una mattina e rompo le amicizie, cavolo, vogliamo dire che magari la responsabilità sta al 50%?
Ai tempi della scuola tante amiche mi ronzavano attorno perchè volevano essere aiutate con lo studio. Alessandra è stata una delle più grandi stronze mai incontrate: a parte che mi ha rubato varie cose a casa (niente di valore, ci mancherebbe ma a quell'età anche un cd ti rode........per il gesto). Intendiamoci: non è che sono scomparse le cose da casa, ma le prendeva in prestito e poi pur di non restituirle inventava palle stratosferiche (tipo i ladri in casa sua.....eccerto, ce li vedo a rubare una cassetta di Whitney Houston) oppure mi chiedeva di anticipare soldi per regali e non me li dava più....La cosa che mi ha fatto davvero male è che si spacciava per amica, veniva a mangiare a casa mia, mi dava consigli su come dovevo comportarmi con GP (GP sempre nella mia vita: ieri il nome di un compagno di scuola, oggi graduatorie permanenti!!!!!!!!), faceva finta di volermi aiutare a stringere con lui e poi ci andava a letto. Mezza classe lo sapeva ed io inclusa che facevo l'indifferente e fingevo di non accorgermene, per paura di perdere l'amica (ma si può essere più deficienti della sottoscritta? Menomale che sono cresciuta ed ho aperto gli occhi.....forse per questo oggi sono una donna che ha talmente paura delle fregature che non si fida di nessuno e prima di definire qualcuno amico ne impiega di tempo)..... Arrivai persino a leggere cose poco lusinghiere su di me scritte da lei, sul suo diario che lei faceva circolare tranquillamente in classe. Fu una di quelle delusioni enormi.
V.M., insieme a me, la più brava della classe: finita la maturità, finita la nostra amicizia. E pensare che anche in quel caso ci ero cascata....però almeno lei non mi ha pugnalato alle spalle, è semplicemente sparita. Ho provato a mantenere i contatti, solo che telefoni 1,2, 3, 15 volte poi ti rendi conto che non puoi essere sempre tu a cercarla e decidi di provare a vedrere cosa accade. E l'ho visto: non l'ho mai più sentita.
B.I. altro caso patologico. Siamo diventate molto amiche nel giro di poco (da che non ci consideravamo proprio ci siamo avvicinate). Abbiamo fatto un viaggio insieme, le ho prestato un cifra (nel lontano 1994 ben 500.ooo lire, che non erano poche per 13 anni fa) e dopo il viaggio si è raffreddata molto (ovvio, le presto i soldi, non me li restituisce e fa pure la sostenuta, mi pare chiaro.....soldi riavuti un paio di anni dopo con lei molto fredda. Come se la scorrettezza l'avessi commessa io..............). Da notare: la ragazza in questione non era una poverella,, ma una rampolla di una famiglia molto facoltosa e per molto facoltosa intendo proprio ricca sfondata (roba che la sua paghetta di qnd aveva 16 anni è il doppio dello stipendio di un insegnante...........).
E veniamo a M.C. conosciuta all'università....si trasferisce all'estero e NON SI FA PIU' VIVA.
Siccome oggi sono sul malinconico mi è venuto in mente anche questo e mi sono ricordata di un po' tutte le persone che sembravano amiche ed invece......
Dovrei farmi un esame di coscienza e me ne sono fatti tanti. Se è accaduto tante volte con tante persone ci deve essere qualcosa che non va in me. Ok, sono orgogliosa ed ok, non faccio quasi mai il primo passo per riavvicinarmi ma non mi sveglio una mattina e rompo le amicizie, cavolo, vogliamo dire che magari la responsabilità sta al 50%?
Ai tempi della scuola tante amiche mi ronzavano attorno perchè volevano essere aiutate con lo studio. Alessandra è stata una delle più grandi stronze mai incontrate: a parte che mi ha rubato varie cose a casa (niente di valore, ci mancherebbe ma a quell'età anche un cd ti rode........per il gesto). Intendiamoci: non è che sono scomparse le cose da casa, ma le prendeva in prestito e poi pur di non restituirle inventava palle stratosferiche (tipo i ladri in casa sua.....eccerto, ce li vedo a rubare una cassetta di Whitney Houston) oppure mi chiedeva di anticipare soldi per regali e non me li dava più....La cosa che mi ha fatto davvero male è che si spacciava per amica, veniva a mangiare a casa mia, mi dava consigli su come dovevo comportarmi con GP (GP sempre nella mia vita: ieri il nome di un compagno di scuola, oggi graduatorie permanenti!!!!!!!!), faceva finta di volermi aiutare a stringere con lui e poi ci andava a letto. Mezza classe lo sapeva ed io inclusa che facevo l'indifferente e fingevo di non accorgermene, per paura di perdere l'amica (ma si può essere più deficienti della sottoscritta? Menomale che sono cresciuta ed ho aperto gli occhi.....forse per questo oggi sono una donna che ha talmente paura delle fregature che non si fida di nessuno e prima di definire qualcuno amico ne impiega di tempo)..... Arrivai persino a leggere cose poco lusinghiere su di me scritte da lei, sul suo diario che lei faceva circolare tranquillamente in classe. Fu una di quelle delusioni enormi.
V.M., insieme a me, la più brava della classe: finita la maturità, finita la nostra amicizia. E pensare che anche in quel caso ci ero cascata....però almeno lei non mi ha pugnalato alle spalle, è semplicemente sparita. Ho provato a mantenere i contatti, solo che telefoni 1,2, 3, 15 volte poi ti rendi conto che non puoi essere sempre tu a cercarla e decidi di provare a vedrere cosa accade. E l'ho visto: non l'ho mai più sentita.
B.I. altro caso patologico. Siamo diventate molto amiche nel giro di poco (da che non ci consideravamo proprio ci siamo avvicinate). Abbiamo fatto un viaggio insieme, le ho prestato un cifra (nel lontano 1994 ben 500.ooo lire, che non erano poche per 13 anni fa) e dopo il viaggio si è raffreddata molto (ovvio, le presto i soldi, non me li restituisce e fa pure la sostenuta, mi pare chiaro.....soldi riavuti un paio di anni dopo con lei molto fredda. Come se la scorrettezza l'avessi commessa io..............). Da notare: la ragazza in questione non era una poverella,, ma una rampolla di una famiglia molto facoltosa e per molto facoltosa intendo proprio ricca sfondata (roba che la sua paghetta di qnd aveva 16 anni è il doppio dello stipendio di un insegnante...........).
E veniamo a M.C. conosciuta all'università....si trasferisce all'estero e NON SI FA PIU' VIVA.
Siamo poi a F.B. una delle delusioni più grandi della mia vita. Con F avevamo davvero una bellissima amicizia. Quando mi sono laureata si è svegliata all'alba e si è fatta 300 km in treno+pullman perchè voleva essere presente quel giorno così importante per me. F si è trasferita a Madrid. Ha continuato a telefonarmi e ci siamo sempre sentite via email. Mi ha tartassato (in senso affettuoso) purchè l'andassi a trovare. Quando mi sono decisa non mi è sembrata chissà quanto entusiasta.......sono andata lì perchè lei aveva insistito, non ho mai approfittato di nessuno figuarsi se andavo a "scroccare" una settimana a Madrid...non sono quel tipo di persona io, sono tutt'altro genere. Il mio soggiorno lì non è stato il massimo: lei che andava al lavoro (ok, su questa cosa non posso dire nulla, non pretendevo mica che si mettesse in ferie per stare cone me), ma anche il resto del tempo mi lasciava sola: una volta per andare dal parrucchiere, un'altra perchè doveva studiare etc. Mi ha accompagnato (con un muso lungo) a Toledo una domenica, e a teatro una sera. Poi zero. Il colmo l'ha raggiunto quando una sera mi ha lasciato a friggere melanzane in cucina e se ne è uscita con una sua amica!!!!!!!!!!! Ok, se si è comportata così devo aver fatto qualcosa mi sono chiesta, ma cosa posso aver fatto di tanto orribile nel tempo che c'è tra lo scendere dalla scaletta dell'aereo ad entrare in metropolitana? Perchè solo lì devo aver sbagliato qualcosa visto che lì è incominciata la sua freddezza. Non voleva venirmi a prendere in aeroporto? Benissimo. Mi sfugge l'arcano motivo della sua insistenza. La metropolitana la so prendere anche da sola, non ci vuole una laurea. Mi sono sentita una deficiente e, da deficiente, una volta tornata in Italia, ho continuato a cercare di mantenere i rapporti e lei niente, ma niente di niente proprio a livello zero assoluto: non ha mai telefonato, ha risposto con gg di ritardo e telegraficamente alle prime e-mail e non ne ha mai scritte di sua iniziativa; è arrivata all'assurdo di non inviare gli auguri per il mio compleanno e a non rispondere a quelli che le inviavo io (cercando di fare la superiore, di farla sentire una merda per essersi dimenticata di me, etc). Ad un certo punto anche io mi sono detta "manu ora basta, non puoi mendicare le sue attenzioni in eterno. Ti sta trattando uno schifo e non lo meriti perchè non hai fatto nulla e se anche fosse niente di tanto terribile da non poterne parlare serenamente quindi chiudi il libro ed ok". La cosa mi ha fatto molto soffire, ci sono rimasta male, ma male davvero. Perchè non è possibile chiudere i rapporti e non sapere perchè. So che qualcosa deve essere accaduto quando ero a Madrid, ma cosa mi sfugge proprio. Mi ha trattato male, non mi ha fatto sentire un'ospite gradita e non è da lei deve esserci un motivo e questo motivo lo ignoro (sono passati quasi 5 anni). A volte vorrei scriverle un email per cercare di riallacciare i rapporti, ma poi penso che la prenderebbe male. Quando l'11 marzo c'è stato l'attentato a madrid le ho scritto, poteva essere un modo per riavvicinarci invece ho trovato un muro, un ghiacciolo, un iceberg. Mi tratta come se le avessi fatto qualcosa di grvissimo e non si rende conto che, dal mio punto di vista, è inspiegabile.
1 commento:
capita, manu....eccome se capita. SI perdono dei contatti e la cosa più brutta e non sapere il perchè....
talvolta una sana litigata è meglio. Almeno sai che diavolo succede
FEDERICA
Posta un commento