
La settimanina è stata quello che è stata, ok. Ovviamente non poteva mancare l'episodio del cavolo (matematico: capita nei periodi di maggiore stress, mica quando sei tranquilla e puoi gestire meglio la situazione nooooooooooooooo).
Io ricevo il martedi alla terza ora. Non mi sono mai mai mai assentata nè a scuola nè negli incontri pomeridiani. Sono molto attenta a convocare le famiglie quando ve ne è necessità, non ho problemi a ricevere anche qualche minuto prima (arrivando da casa mi anticipo sempre un po') etc, mi capita di parlare con i genitori anche dopo le lezioni (sottraendo tempo a me stessa e sbaglio, lo so), sono anche troppo disponibile (e faccio male) ma MI RIFIUTO CATEGORICAMENTE di sottrarre tempo ai miei alunni. Ragion per cui per me le ore in classe sono sacrosante. Si fa lezione, sono lì per insegnare e, che ne abbia voglia o no, lo faccio senza sconti. Arriva un genitore che non si è mai presentato nè ai ricevimenti individuali nè agli incontri scuola-famiglia, che pretende di essere ricevuto. Gli ho fatto presente che ho un orario e che sono sempre disponibile, ma che non sottraggo tempo ai miei allievi (quindi anche a sua figlia), che se tutti facessero così io non potrei più fare lezione etc. Diceva che lui lavora (certo, gli altri genitori vanno a spasso invece) e che la scuola è tenuta a fare un orario PER LUI!!!!!!!!! Gli ho detto che per questo genere di richieste poteva rivolgersi al DS. Mi ha risposto che gli si era rivolto ricevendo un rifiuto (ma va?) e che in questa scuola non si tengono nella giusta considerazione i figli. Avrei voluto dirgliene quattro, ma avrei davvero fatto tardi in classe e l'ho liquidato invitandolo a riflettere sulle sue parole.
Io capisco che non è facile conciliare lavoro e figli, ma ci riescono tutti. Magari una volta viene a parlare un genitore, un'altra una nonna...E poi ci son gli incontri bimestrali scuola-famiglie e si sta attenti a non farli capitare mai lo stesso giorno della settimana e mai allo stesso orario.....insomma le possibilità la scuola le offre, ma mica si può fare un orario per ogni genitore, deliriamo o cosa? Pare che il tizio siano anni (ha avuto tre figli a scuola) che faccia questo genere di storie. O gli manca qualche rotella o proprio gli fa comodo non comprendere. Dice che noi insegnanti di quella sezione dovremmo, almeno, ricevere tutti nello stesso giorno e concentrati in due ore. MI deve spiegare allora, se noi tutti dobbiamo stare a ricevere contemporaneamente, chi va a fare lezione. Il dono dell'ubiquità ci manca questo è assodato.....
BAH sono sempre più perplessa. Ci battiamo tanto sul discorso collaborazione docenti e famiglie ma mi sa che qui mancano proprio le basi.........
3 commenti:
certe volte, un sano "vaffa" sarebbe meglio di duemila parole.....
Il problema è che se viene un genitore e ti aggredisce verbalmente dicendoti pure peggio devi solo incassare; se ti azzardi a dire tu mezza parolina in più, si scatena il putiferio e sei tu l'insegnante che non vuole insegnare, la belva, la cattiva, la poco disponibile se non peggio
Conosco la situazione (faccio lo stesso tuo lavoro): la settimana scorsa mi arriva un "papà" che fa l'operatore ecologico. Parcheggia il camion fuori dalla scuola, lasciandolo acceso, e mi chiede di fare in fretta con il colloquio "perchè 'sta lavorando, lui". E io cosa stavo facendo invece? e poi: gli altri genitori che prendono un'ora di permesso per venire a colloquio sono tutti cretini? Ma guai a dirgli qualcosa: avrebbe potuto rovesciarmi il contenuto del camion sull'auto...
ciao Milady e grazie per aver lasciato un commento.
Il camino? Oh bella!
resistiamo che alla pausa di pasqua manca poco!
Un saluto
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