Arrivo a scuola ed, essendo lunedi, mi girano già quell'attimo. Mi hanno pure piazzato un'ora di sostituzione, quindi addio caffè delle 9. Varco la soglia dell'aula rincorsa dal bidello di turno e mi sforna la sfogliatella: "Professoressa, buongiorno. Una comunicazione per Lei". Leggo e con quel po' di forza che mi resta dopo la notizia, il mio cervello ordina alla manina di prendere la penna e firmare. Un altro consiglio di classe per risolvere la questione ATTILA. E che due palle, un altro pomeriggio di blablabla con un'unica conclusione: Attila ce lo dobbiamo sciroppare (e a questa conclusione c'eravamo giunti già negli altri cdc tutti straordinari) e non possiamo osare di dire che è una piattola perchè ha un problema medico certificato ( e questa è la vera novità del giorno. Non certo il certificato medico, ma il fatto che non possiamo osare dire che è una gran rottura di scatole). Io dico che è paraculo (non certificato) ed invito chi si riempie la bocca di norme, circolari, note, referti medici etc a venire 5 ore in classe con terminator e poi ne riparliamo. Scommettiamo che il punto di vista cambia nettamente? A proposito, caro collega "so tutto io". Ti ho sgamato sai? Tutto il carino e il gentile, poi spifferi tutto. Col cacchio che mi faccio uscire mezza parola con te. Capita la solfaA questo punto mi vado a buttare sotto la doccia. Stamattina 5 ore, pranzo al volo (nel vero senso della parola), ritorno a scuola e rientro a casa mezz'ora fa.....ditemi voi se l'8 ottobre una si possa sentire già stanca come l'8 giugno......
Sito in aggiornamento…
9 anni fa
2 commenti:
Io ho un alunno che si chiama PIATTOLA.
A voi le conclusioni.
un alunno o un collega?
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