STORIE DI ORDINARIA F0LLIA DI UN'INSEGNANTE PRECARIA SULL'ORLO DI UNA CRISI DI NERVI

14.12.07

beh, l'ultima volta "le giornatine" ancora da fare erano tre. Con orgoglio vi dico che siamo a due. Certo che concentrare nel mese di dicembre tutte 'ste cacchio di riunioni dei miei (e di sicuro anche dei SUOI) stivali, è l'idea del millennio. Già a dicembre siamo tutti poco incasinati, ci si mettono pure gli impegni.....supplementari. A parte che con il traffico di questi giorni tornare a casa uscendo da scuola alle 20 significa impiegare mediamente un'ora imbottigliati (se ti va bene), ma poi siamo staaaaaaaaaanchi. Sarà che ci vogliono far pagare le vacanze natalizie o il fatto che, con la tredicesima, dobbiamo sgobbare di più, fatto sta che arriveremo, ancora una volta, al 22 dicembre stremati. E vabbè, che sarà mai?
Tralascio di raccontarvi che sono semi-afona, raffreddata e che andare a scuola in queste condizioni è uno strazio. Tralascio di raccontarvi dei consigli di classe (rimando a quando avrò più tempo), ma non posso non dirvi che la settimana prossima ci sarà da divertirsi: scuola-famiglia. E quando hai 250 alunni arrivano, mediamente 500 genitori (quando ti va bene).
Saprò dirvi. Certo quelle signore rappresentanti di classe che, nel corso dei vari cdc, ci hanno salutato dicendoci "ci si vede la settimana prossima", non annunciano nulla di buono...

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