
Lo sapevo. Questa mattina bel giro (sono iniziati i saldi e, si sa, io impazzisco). Fin qui tutto "vacanzesco" o quasi. Il tracollo è avvenuto, inesorabile, nel pomeriggio. Mi è preso il trip di chi non vuole arrivare impreparato a scuola ed ho fatto i "compiti per le vacanze". Ho preparato le verifiche scritte che farà la settimana dopo quella del rientro; ho messo a posto un po' di materiale per alcune lezioni; ho messo su cd degli esercizi che devo portare a scuola per il laboratorio linguisitico; ho preparato alcune attività di ascolto. Insomma, mi sono data da fare. Quando, alcune ore dopo, ho deposto le armi, mi sarei stramaledetta. Le vacanze sono arrivate agli sgoccioli, ora è tutta una tirata fino a Pasqua (carnevale è ancora in forse). A fine gennaio ci saranno gli scrutini (i soliti 250 alunni, non so se rendo). Non mi attende un periodo rilassante. Il solo pensiero dovrebbe bastare a farmi desistere da qualsiasi tentazione, eppure è più forte di me. Il senso del dovere (bel regalino della mia famiglia....la sottoscritta, commossa, ringrazia) mi chiama ad occuparmi e preoccuparmi di tutto anche quando non ce ne sarebbe minimamente bisogno. Cosa avevo detto? Che non avrei fatto buoni propositi per il 2008? Credo invece che un proposito potrebbe/dovrebbe essere quello di rilassarmi un po'...
Dite che ci riesco?
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