Pasqua è stata molto rilassante. Un po' noiosa: l'ondata di maltempo non ci ha dato tregua, per cui ho trascorso la maggior parte del tempo a casa o a recuperare il sonno perso, a leggere, a godermi il panorama (c'è stata una mareggiata epocale). In effetti avrei potuto fare le medesime cose restando a Napoli, ma così ho un po' cambiato aria.
Stamattina è stata la volta della ripresa, con quei mostri in pole positon al suono della campanella (già li vedo i genitori gongolanti di gioia nel mandarli a scuola...'sti burini). Attila è tornato più gasato che mai, i suoi compagni pure. Da morire e domani sarà peggio: dovrò affrontare le due classi che in assoluto mi stanno più sulle scatole. Mammamia vorrei svegliarmi e rendermi conto che è il 31 maggio....Arriverà, lo so, in fondo arriverà anche il 30 giugno e con quella data anche il mio avvilimento sul "che ne sarà di me", quel pensare che "tutto sommato, non è stato un anno da buttare, gli alunni sono stati carini etc" etc. Al momento mi pare impossibile, ma accadrà. Tutto sta a farmene una ragione....
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9 anni fa
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