Il delirio degli scrutini si è appena concluso. In compenso oggi è iniziato quello della riunione preliminare. Domani, freschi come i pomodori della mensa, arriveranno orde di tredicenni per la prima prova scritta e noi saremo lì (altrettanto freschi come pomodorini appena colti - o còlti? Passatemi la patetica battutina - a proposito è riuscita? - dovete capirmi, è un periodo allucinante!) ad attenderli con i nostri sorrisi rassicuranti. Vedrò i loro faccini in apprensione al momento dell'apertura delle buste e mi intenerirò. No, tranquilli non mi sto umanizzando: mi prende sempre così, ma poi mi passa.....basta superare questi giorni ed arrivare a settembre con la spada di Damocle "Incarico si , incarico no" per dimenticare tutto.....Questione di priorità. Ieri li ho visti quei faccini. Siamo andata a fare una pizza. Per me, abituata a tutt'altro tipo di utenza scolastica, questi bellini bellini e tutti educatini sono sembrati marziani. Nessuno che abbia fatto fare figuracce in pizzeria, tutti che più o meno, stavano composti. In una parola: un sogno. La favoletta si è conclusa con noi che abbiamo regalato ad ognuno di loro un portafortuna e con loro che hanno avuto donare alle professoresse un bel bouquet e un ricordino della serata; ai maschietti solo il ricordino......
Sono tornata a casa tra l'incredulo e lo stupefatto. Mi è sempre dispiaciuto lasciare gli alunni, ma a questi sono legata in modo particolare. Non me lo spiego neanche io, eppure...
4 commenti:
evidentemente qualcosa di questi ragazzini ti ha colpito particolarmente, qualcosa che a cui ti eri abituata e qualcosa che inesorabilmente ti mancherà :-)
Grazie, Moschettiere, per il tuo commento e per la visita. Posso chiederti, ovviamente sei libero di non rispondermi, da quanto tempo leggi il mio blog? Buona giornata!
Le pizze di fine anno sono sempre un momento topico: possono restare impresse nella memoria di chi c'era (e anche di chi non c'era) o perchè gli studenti diventano tutti angioletti (e qui cara Prof, sei invitata a pubblicare la ricetta!), o perchè tirano fuori la parte più diabilica di sè.
Nelle pizzate cui ho partecipato da studente l'unica cosa che ho tirato fuori sono stati i soldi...
..ma la cronaca dei giorni scorsi narra che durante una pizzata nella scuola di rita, è stata anche tirata fuori l'acqua del water (piccoli ingegneri in divenire, sperimentavano una sorta di pompa idrovora rudimentale) e opportunamente versata sulla cucuzza di uno studente....
Io non c'ero, ma non ci tengo ad assistere a un bis.
allora a me è andata di lusso....in fondo ho dovuto riprendere solo un paio di alunni perchè il tono della voce era troppo alto!
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