La sfiga mi perseguita. All’epoca del concorso conobbi una collega. Vedendola a due scritti ed a due orali (inglese e francese) praticamente alla quarta volta venne spontaneo ad entrambe parlarci e scoprire che abitavamo davvero vicino. Scattò lo scambio numeri ed un conseguente sentirsi di tanto in tanto per un tamtam di notizie. Fondamentalmente io le fornivo a lei. La tizia è del genere “ok mi servi e ti uso, ma non credere che io possa servire a te”. Essendo la tipa e chi la circonda e circondava non pc alfabetizzata il disperato bisogno di un gancho informatico la fece aggrappare alla sottoscritta a ridosso di scadenze, pubblicazioni graduatorie, convocazioni e robaccia varia che riguarda noi precari salvo poi dimenticarsi della mia esistenza in periodi insignificanti scolasticamente parlando. Il che non mi dispiaceva neanche tanto. La tizia non mi è mai stata tanto simpatica con il suo fare spocchiosello però, mi dicevo, tra colleghe bisogna collaborare e che male c’è a scaricare le graduatorie ed informarla sul suo punteggio o dirle che è uscito tal decreto etc etc? L’importante era che nei periodi di calma non ci sentissimo ed infatti per mesi sul display del telefono il suo numero non appariva, neanche per un sms di sfuggita di cortesia (che so io, qualcosa del genere "ciao come stai?") Sfortuna volle che la tizia fosse sposata con due figli (astutamente concepiti per poter prendere due incarichi in una ridente isola del golfo senza recarsi a scuola neanche per la presa di servizio intascando stipendio e doppio punteggio. Beninteso ognuno fa come cavolo crede, ma a me certe cose fanno perdere la stima, non ci posso fare nulla). Il marito era il classico “bravo ragazzo” caduto nella rete. Quale rete? Quella della madre della tizia. Una iena con il volto d’angelo che pretende di poter decidere della vita della figlia e di poter interferire nel suo matrimonio, nella sua casa. nel suo quotidiano (i miei occhi l'hanno vista alle convocazioni al fianco della figlia ad interferire con la scelta tanto che il funzionario addetto alle nomine fu costretto a dirle "signora, ma il contratto lo deve firmare lei?". Io mi sarei vergognata, a trent'anni passati, ad avere l'angelo custode alle spalle. La tizia no.) Passano alcuni anni dal matrionio e…il bravo ragazzo, esasperato dalla suocera invadente, decide di darsela a gambe levate. Non vi dico la iena. Confortata da una situazione economica moooooooooolto florida, ha sguinzagliato il miglior detective della città (ovviamente senza vergognarsi) per scoprire che il ragazzuolo si sollazzava con varie stangone di turno con le quali aveva un rapporto “molto empatico e mentale”. Vi tralascio i dettagli del detective che telefonava alla madre dell’amica per raccontare in diretta le performances sessuali nella mercedes (cadeau della suocera all’ingenuottto) sulla piazzola della tangenziale, i servizi fotografici ed i video degli incontri etc che poi la suocera mostrava alla figlia……
La tizia, in occasione di un incontro per strada, ne ha profittato per scaricarmi addosso tutte le sue pene. Ora, io capisco che sei depressa ed incazzata, ma siamo mai state amiche? E allora? Vuoi mica avvilirmi? So di ragionare da persona poco disponibile e so che molti di voi straranno pensando che sono una straonza, ma le cose stanno così. Sono stanca di farmi usare dalle persone. Cos’è, vado bene solo per gli sfoghi e come fonte di informazione? La tizia ha iniziato a dirmi che voleva uscire, distrarsi (secondo me la madre la sta spingendo a trovarsi un altro cazzone che rimpiazzi il ragazzuolo) insomma mi stava facendo capire che voleva uscire con me e con i miei amici. A parte che ai miei amici io non farei mai un regalo simile, ma poi, come faccio ad uscire con una che non è neanche amica mia??????? Lo so, mi direte che sono insensibile, ma arrivata a 33 anni e dopo un numero consistente di “amici” che hanno cercato di fare i furbi, di sfruttare le situazioni a proprio vantaggio etc sono stufa e, se posso, cerco di evitare. So bene che questo non mi metterà certo al riparo da future delusioni, ma almeno io cerco di fare la mia parte. Il mio istinto raramente mi ha tradito. E’ capitato che io mi ricredessi, ma non nel senso “canonico” del termine. Mi spiego: mi è accaduto di pensare bene di una persona per poi rendermi conto della cantonata presa; non mi è mai capitato che uno antipatico e che non mi convinceva dall’inizio, diventasse un amico. Quello proprio no. E dubito che capiterà.
Veniamo al nodo della questione: la facoltosa madre ha acquistato una mega villa qui. Si, avete capito bene…..tra tanti italici ed ameni posti, proprio qui a rompere le palle sono venuti. Secondo voi che cosa poteva mai accadere? Mi sta tempestando di sms e telefonate. Qui è piccolo, non puoi fingere di essere altrove. Prima o poi ti incontrerebbe. Per il momento sto glissando. L’estate è lunga e penso che arriverò ad un punto in cui le dovrò dire che non la voglio vedere………………So già che accadrà. A quel punto inserirò un post e sarete autorizzati a COMPLIMENTARVI con la sottoscritta perché, in fondo in fondo, lo so che voi fareste la stessa cosa....
La tizia, in occasione di un incontro per strada, ne ha profittato per scaricarmi addosso tutte le sue pene. Ora, io capisco che sei depressa ed incazzata, ma siamo mai state amiche? E allora? Vuoi mica avvilirmi? So di ragionare da persona poco disponibile e so che molti di voi straranno pensando che sono una straonza, ma le cose stanno così. Sono stanca di farmi usare dalle persone. Cos’è, vado bene solo per gli sfoghi e come fonte di informazione? La tizia ha iniziato a dirmi che voleva uscire, distrarsi (secondo me la madre la sta spingendo a trovarsi un altro cazzone che rimpiazzi il ragazzuolo) insomma mi stava facendo capire che voleva uscire con me e con i miei amici. A parte che ai miei amici io non farei mai un regalo simile, ma poi, come faccio ad uscire con una che non è neanche amica mia??????? Lo so, mi direte che sono insensibile, ma arrivata a 33 anni e dopo un numero consistente di “amici” che hanno cercato di fare i furbi, di sfruttare le situazioni a proprio vantaggio etc sono stufa e, se posso, cerco di evitare. So bene che questo non mi metterà certo al riparo da future delusioni, ma almeno io cerco di fare la mia parte. Il mio istinto raramente mi ha tradito. E’ capitato che io mi ricredessi, ma non nel senso “canonico” del termine. Mi spiego: mi è accaduto di pensare bene di una persona per poi rendermi conto della cantonata presa; non mi è mai capitato che uno antipatico e che non mi convinceva dall’inizio, diventasse un amico. Quello proprio no. E dubito che capiterà.
Veniamo al nodo della questione: la facoltosa madre ha acquistato una mega villa qui. Si, avete capito bene…..tra tanti italici ed ameni posti, proprio qui a rompere le palle sono venuti. Secondo voi che cosa poteva mai accadere? Mi sta tempestando di sms e telefonate. Qui è piccolo, non puoi fingere di essere altrove. Prima o poi ti incontrerebbe. Per il momento sto glissando. L’estate è lunga e penso che arriverò ad un punto in cui le dovrò dire che non la voglio vedere………………So già che accadrà. A quel punto inserirò un post e sarete autorizzati a COMPLIMENTARVI con la sottoscritta perché, in fondo in fondo, lo so che voi fareste la stessa cosa....
3 commenti:
Ma che bel post!
Un mix perfetto di raporti interpersonali, gossip e psicologia... straordinario!
Beh, ti ricordo che a collaborare tra colleghe non ci si guadagna mai, e che "mi servi ti uso" è il segreto del successo!
ma la cosa importante è capire bene come funziona questo giro di stangone, che poi oggi si chiamano (non la M) escort intorno alla mercedes del ragazzotto.
Siamo sicuri che non sia tutto un modo per farsi beccare dalla moglie e farsi sbattere fuori di casa per non vedere più la suocera?
Perchè non andare in motel e accontentarsi invece di una piazzola di sosta della tangenziale? (che a quanto so è perennemente intasata dal traffico fermo in coda, quindi sai che privacy...)
Infine la villa... ma insomma... i sa tanto di "questo posto è troppo piccolo per tutti e due"... metti su Ennio Morricone e spara per prima!
illuminanti osservazioni ed ancor meglio il consiglio finale ;-)
Il mio detto è: meglio sole che male accompagnate... Riscatta la tua dignità. Sono con te!
Kysra
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