STORIE DI ORDINARIA F0LLIA DI UN'INSEGNANTE PRECARIA SULL'ORLO DI UNA CRISI DI NERVI

13.10.08

esigenze didattiche?

Lunedi si parte con l'orario definitivo. Non ripeto le solite considerazioni. Ne aggiungo una nuova sotto forma di domanda, perchè io non mi ci raccapezzo proprio più. The question is:" quante possibilità ci sono di riuscire a fare lezione (dove per lezione si intende spiegare, correggere, interrrogare, svolgere prove scritte) quando le due ore settimanali di una classe te le piazzano sempre alla sesta ora?". Secondo me zero, non so secondo voi. Vado dalla collega responsabile della genialata a farlo presente, le dico che non le sto chiedendo di agevolare me, ma gli alunni, le spiego che la mia è un'esigenza didattica (in pratica il mio orario è allucinante, ma me lo tengo anche...) e bla bla bla. E sapete cosa mi risponde la tipa guardandomi anche con un'aria da commiserazione? "Fossero tutti come te sarebbe bello. Però, sai, qui funziona in un certo modo. Ci sono colleghi che se non li accontenti ti fanno i dispettucci per cui, per venire incontro alle loro esigenze personali, purtroppo si devono trascuare quelle didattiche. Ora capisci che tu sei capitata nei buchi lasciati da queste persone...". E no che non capisco, carina. In pratica tu fai un orario tenendo conto degli impegni personali di cani e porci, arrivo io chiedendoti l'unica cosa normale e cioè di tenere conto dell'impossibilità di piazzarmi una classe due volte su due all'ultima ora ed osi pure spiegarmi quelli che sono favoritismi belli e buoni come unica soluzione possibile per evitare dispettucci? Credo che siamo decisamente al raschio di padella.

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