Oggi, verso le 11 è stato impossibile non accorgersi che.... dei soffici, piccoli, immediatamente sciolti, fiocchi di neve sono scesi. Inutile descrivere la reazione dei ragazzi. Per molti era la prima volta in assoluto. Si, professorè, 'a luntan l'amma vista...'ncopp 'o vesuvio. Ma chesta è n 'ata cosa, overo professorè ' a neve 'a neve..... maronna!
Ma passiamo al report dell'incontro scuola-famiglia di ieri. Quando credi di averne viste e ascoltate di tutti i colori e, soprattutto, quando pensi che nulla possa sconvolgerti, ecco che arriva l'episodio che ti fa ricredere. Ero con una madre, le stavo illustrando la (disastrosa) situazione del figlio e lei pareva ascoltare. Alla fine del mio pippone prende la parola e mi dice (testualmente) "professoressa ma le unghie sono sue oppure è colata di gel?". Giuro. Ho anche i testimoni!
2 commenti:
La neve è una gran rottura di balle, figurati qua in Piemonte dove in media tutti gli inverni arriva. Poi, certo, questo è un inverno speciale. Ma non c'è niente da fare, che tu l'abbia vista mille volte o 2, la reazione è sempre: "oooooh! la neve!". meno male che ci si stupisce ancora di qualcosa. Un saluto al paese do' sole: tornerà, torna sempre.
Capisco. Un po' quello che accade a noi con il mare. Ce l'abbiamo sempre "a portata di mano", fa parte del nostro paesaggio etc, ma quando lo guardiamo se siamo sempre incantati.
PS: ti vorrei far vedere la cartolina di questi giorni: Vesuvio innevato sul mare. Anche a quello siamo abituati, ma fa sempre effetto....
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